Cape Cod Ultimatum

(Bostonian Stories - Vol. 8)


Grace Monroe, una ex insegnante universitaria, vive in clandestinità da due anni. Non ha avuto altra scelta. I sicari dell’organizzazione che aveva ordinato l’omicidio di suo padre, uno degli storici golden boy della Silicon Valley, non hanno mai smesso di cercarla. Se riusciranno a trovarla, bloccheranno la missione a cui tiene più della sua stessa vita: vendicare il padre annientando i suoi nemici.

Grace è stata assunta da poco in un ristorante di Cape Cod, la sera in cui incrocia Dennis Ford. Il procuratore distrettuale, storico amico dell’ex agente dell’FBI Sonny Louwert, è colpito dall’algida aura che emana quella atipica cameriera. C’è qualcosa che lo intriga, in lei. Così decide di rivederla.

La situazione precipita poche settimane dopo. Due killer entrano nel ristorante dove lavora Grace, mimetizzati tra i clienti di un affollato weekend prenatalizio. Ma lei riesce ugualmente a individuarli. E fugge. Chiama il numero di telefono che le ha lasciato Ford e gli chiede aiuto.

Da quell’istante gli eventi assumono un ritmo parossistico. Ford decide di coinvolgere Louwert nella lotta per la sopravvivenza di Grace. Una battaglia che assume rapidamente infidi connotati, lasciando intravvedere stretti e opachi rapporti tra alta finanza, mondo politico e alcuni tycoon delle nuove tecnologie. Tuttavia i nemici di Grace sono molto più temibili e potenti di quello che Ford e i suoi partner avevano ipotizzato inizialmente. E soprattutto non hanno scrupoli.

Tra rapimenti, agguati e sofisticate trappole cibernetiche un caos letale rischia di travolgere non solo Grace, ma anche tutti coloro che hanno deciso di aiutarla. Fino a quando Sonny Louwert, grazie ad un insperato alleato, non individuerà un punto debole, nella strategia messa in campo dagli avversari dell’ex insegnante universitaria, che potrebbe cambiare tutto.

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